La Salica Cars, dopo una prolungata esperienza come tuner Noble, presentò la Salica GT.
Tutto ruotava attorno al propulsore, un V6 3.5 offerto in due differenti gradi di potenza. Il più "modesto", aspirato, erogava una potenza massima di 400 CV, mentre la versione biturbo raggiungeva i 500 CV e 750 Nm di coppia. Il cambio, disposto con il differenziale sull’assale posteriore, era offerto sia con movimento ad H che con movimento sequenziale.
Le prestazioni venivano esaltate dal peso di soli 1.025 Kg, e si tramutano in uno scatto di soli 3.2 secondi per raggiungere i 100 Km/h ed una velocità massima di oltre 270 km/h.
La Salica Cars, dopo una prolungata esperienza come tuner Noble, presentò nel 2008 la Salica GT.
Inglese in tutto. Anche nella possibilità di venire assemblata pezzo per pezzo dall’acquirente.
Tutto ruotava attorno al propulsore, un V6 3.5 offerto in due differenti gradi di potenza. Il più "modesto", motore aspirato, erogava una potenza massima di 400 CV, mentre la versione biturbo raggiungeva i 500 CV e 750Nm di coppia.
Il cambio, disposto con il differenziale sull’assale posteriore, era offerto sia con movimento ad H che con movimento sequenziale.
Le prestazioni venivano esaltate dal peso di soli 1.025 chili, e si concretizzavano in uno scatto di soli 3.2 secondi per raggiungere i 100 km/h ed una velocità massima di oltre 270 km/h.
Qualche dubbio invece sulla caratterizzazione estetica, visto che l’auto sembrava voler copiare la Ferrari 430 spider, con risultati comunque buoni.