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Nuova Toyota C-HR: la rivoluzione dell'auto ibrida con un design di lusso
Il nuovo Toyota C-HR non si accontenta di ripetersi, ma offre un design e un lusso a nuovi livelli. La seconda generazione della coupé ad alta seduta presenta quattro varianti di motorizzazione ibrida, tra cui l'opzione di trazione integrale, e dimensioni ragionate sull'idea, non sulla tendenza generalizzata.
Il frontale Hammerhead ad incudine e le maniglie portiere a filo carrozzeria sono solo alcune delle novità estetiche, mentre l'abitacolo combina impostazione tecnologica e plastiche di buona qualità, con un digital cockpit da 12,3 pollici e touchscreen a seconda delle versioni. Il sistema di illuminazione led a 64 tinte è sfizioso ma può anche segnalare situazioni di emergenza.
La Toyota C-HR si conferma un'affascinante novità sul mercato.
Toyota C-HR: l'anti-placebo dell'industria
L'industria automobilistica cerca costantemente di innovarsi per trainare il mercato e aumentare le proprie vendite, ma restare sempre diversi e innovativi non è facile. Toyota C-HR, invece, non ha intenzione di ripetersi ed è la prova che l'originalità paga.
La seconda generazione di Toyota C-HR
La seconda generazione di Toyota C-HR prevede quattro varianti di motorizzazione ibrida, con potenze che variano da 140 Cv a 223 Cv, oltre alla possibilità di scegliere la trazione integrale. Ma l'innovazione non riguarda solo la meccanica: la lunghezza dell'auto è inferiore rispetto ai modelli precedenti. La lunghezza di 436 cm è addirittura inferiore ai 439 cm visti finora, ovvero tre centimetri che poi si recuperano invece in larghezza, fino a quota 183 cm.
Un'auto che non passa inosservata
Il design di Toyota C-HR non passa inosservato: il frontale è caratterizzato dalla particolare forma degli incudini dei fari, mentre il cofano è sportivo e le nervature intagliate creano uno stile unico. Inoltre, le maniglie delle porte sono a filo carrozzeria, una novità per Toyota.
Comandi a distanza
Nella prima generazione di Toyota C-HR l'attenzione alla cura del design era concentrata soprattutto sull'esterno, con poco spazio alla rifinitura interna. Nella seconda generazione, invece, la plancia è avvolgente e l'interfaccia d'uso è funzionale, con un'ampia gamma di servizi in connessione. Il sistema di controllo MyT permette anche di utilizzare lo smartphone per comandare l'auto a distanza.
Il sistema di illuminazione
Il sistema di illuminazione a LED a 64 diverse tonalità segue il ciclo solare durante le 24 ore e può anche segnalare situazioni di emergenza, come ad esempio il troppo caldo o il rischio di collisione.
Motori ibridi
Quattro le varianti di motorizzazione ibrida con potenze comprese tra 140 Cv a 223 Cv, ma in opzione è prevista anche la trazione integrale. Per conoscere i prezzi dovremo aspettare ottobre, ma l’ambizione è chiara fin da adesso. È subito controtendenza guardando alle dimensioni di carrozzeria, ragionate sull'idea, non sulla tendenza generalizzata che vede progressivamente crescere l'ingombro dei modelli da una generazione a quella successiva.